Margini Indenni nelle Quadrantectomie: Importanza, Procedure e Cura Post-operatoria
Le quadrantectomie sono interventi chirurgici comuni utilizzati nel trattamento del cancro al seno in fase iniziale. Durante queste procedure, uno degli aspetti cruciali è garantire margini indenni attorno al tumore rimosso. In questo articolo, esploreremo l’importanza dei margini indenni nelle quadrantectomie, i dettagli delle procedure e le considerazioni post-operatorie fondamentali.
Importanza dei Margini Indenni:
I margini indenni, ovvero la presenza di tessuto non canceroso attorno al tumore rimosso, sono essenziali per garantire il successo del trattamento chirurgico dal punto di vista oncologico. Margini positivi, cioè la presenza di cellule tumorali ai margini del tessuto asportato, possono aumentare il rischio di recidiva e richiedere interventi chirurgici aggiuntivi.
Non esiste ancora il letteratura scientifica, un esatta definizione del margine chirurgico nella chirurgia conservativa.Secondo molti autori il margine chirurgico è positivo quando le cellule carcinomatose sono presenti sulla superficie di taglio del pezzo anatomico allo studio istologico.
Differenti autori giudicano come negativa una distanza maggiore di 1 mm, altri maggiore di 2 mm altri ancora di 3 mm. Dalle ultime linee guida si adotta comunque in generale dichiarare il margine negativo nei carcinomi infiltranti di almeno o superiore a 1 mm. , mentre per i carcinomi in situ di almeno 2 mm.
Considerando questi oparametri si abbassa notevolmente il tasso di recidiva locale, purchè la paziente si sottoponga a radioteapia postoperatoria.
Procedure delle Quadrantectomie:
Durante una quadrantectomia, il chirurgo rimuove il tumore e una porzione di tessuto circostante, chiamata “margine”. Questa porzione viene poi esaminata al microscopio per assicurarsi che non ci siano cellule tumorali ai margini. In caso di margini positivi, potrebbe essere necessario rimuovere ulteriore tessuto per garantire margini indenni.
Tecniche per Garantire Margini Indenni:
Per garantire margini indenni, i chirurghi utilizzano diverse tecniche, tra cui la guida intraoperatoria con imaging radiologici o l’utilizzo di fili metallici o spesso un controllo intraoperatorio del pezzo chirurgico da parte dell’anatomopatologo. Queste tecniche aiutano a migliorare la precisione della rimozione del tessuto canceroso e a ridurre il rischio di margini positivi.
Cura Post-operatoria e Follow-up:
Dopo una quadrantectomia, è fondamentale seguire attentamente le indicazioni del chirurgo senologo per la cura post-operatoria. Questo potrebbe includere la gestione del dolore, la cura delle ferite e la partecipazione a controlli regolari per monitorare eventuali segni di recidiva. Il follow-up è essenziale per garantire il successo a lungo termine del trattamento.
Considerazioni Emotive e Supporto:
Affrontare una quadrantectomia e l’ansia associata alla possibilità di margini positivi può essere emotivamente difficile. È importante cercare supporto emotivo da parte di amici, familiari o gruppi di sostegno per affrontare le sfide legate al percorso di guarigione.
Conclusioni: I margini indenni sono un elemento cruciale nelle quadrantectomie per il trattamento del cancro al seno. Garantire margini liberi da cellule tumorali aiuta a ridurre il rischio di recidiva e a migliorare i risultati a lungo termine. Seguire le procedure chirurgiche appropriate, ricevere cure post-operatorie adeguate e partecipare a follow-up regolari sono fondamentali per garantire il successo del trattamento. Con il supporto del team medico e di sostegno emotivo, è possibile affrontare questa sfida con determinazione e speranza per un futuro migliore.
Bibliografia- Linee guida AIOM 2022
Prof. Massimo Vergine-Chirurgo senologo
Primario Unità Operativa Complessa della Chirurgia della mammella del Policlinico Umberto I di Roma- Chirurgo Breast Unit
Principale area di interesse clinico è la diagnosi diagnosi e trattamento chirurgico del tumore al seno con altre 30000 visite senologiche e 4000 interventi chirurgici .
Il Prof. Massimo Vergine è un chirurgo senologo con oltre 30 anni si esperienza nel campo della chirurgia oncologica della mammella, impegnato ogni giorno a ridare speranza e forza alle donne che affrontano il difficile percorso della malattia al seno.
Oltre alla sua preparazione clinica , il Prof. Massimo Vergine è noto per la sua empatia, accanto alle sue pazienti non solo come medico ma anche come sostegno emotivo che è parte integrante della guarigione Ogni intervento chirurgico è un atto di cura che va oltre la sala operatoria . E’ un momento di rinascita , di fiducia , di ricostruzione. Il suo lavoro è fatto di gesti precisi e di cuore , perchè sa che guarire non è solo un risultato medico ma un percorso umano da compiere insieme.
Attraverso le innovazioni nel campo della chirurgia della mammella e un approccio multidisciplinare , aiuta ogni giorno le donne colpite dal tumore al seno a riappropriarsi della propria femminilità e della propria vita, costruendo con loro un legame di speranza e di fiducia. Ogni donna è unica , e la sua missione è restituire loro la forza di guardare al futuro con il sorriso.
Socio della SIC ( Società Italiana di Chirurgia ) e dell’Anisc ( Associazione Nazionale Italiana Senologi Chirurghi)
Presidente di Filo Teso associazione di donne operate per tumore al seno
Direttore Master Universitario di II livello in ” Tecniche Avanzate in Diagnostica e Chirurgia Oncologica della Mammella” alla “Sapienza” di Roma
Per appuntamento per visita senologica Policlinico Umberto I tel. 06.49977800 tel. 339.6166430
o scrivere a massimo.vergine@uniroma1.it Visita il Lunedi ore 8-13
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