Quando è Consigliata la Quadrantectomia: Una Prospettiva Approfondita sulle Indicazioni e i Benefici
La quadrantectomia è un intervento chirurgico che coinvolge la rimozione di una piccola porzione del seno, compreso il tessuto tumorale e una parte di tessuto circostante. Questa procedura è spesso utilizzata come trattamento conservativo per il cancro al seno, mantenendo il maggior numero possibile di tessuto mammario.
In questo articolo, esploreremo le situazioni in cui la quadrantectomia potrebbe essere consigliata e i suoi benefici.
Il concetto base per il successo della chirurgia conservativa è quello di effettuare una chirurgia oncologicamente sicura con un risultato estetico accettabile.
I pricipali fattori che il chirurgo dovrà considerare per la scelta del tipo di chirurgia sono :
1. Cancro al Seno in Stadio Iniziale: La quadrantectomia è comunemente raccomandata per il trattamento del cancro al seno in stadio iniziale, dove il tumore è limitato a una piccola area della mammella. Questa procedura consente di rimuovere il tessuto affetto, preservando al contempo una quantità significativa di tessuto mammario sano.
2. Dimensioni del Tumore: Quando il tumore è di dimensioni ridotte e localizzato in una parte specifica del seno, la quadrantectomia può essere una scelta appropriata. Le dimensioni del tumore e la sua posizione influenzano la fattibilità di questa procedura, con l’obiettivo di mantenere l’integrità estetica e funzionale della mammella. L’esame fisico associato alla mammografia ed ecografia mammaria permettono di stimare la dimensione approssimativa del tumore e la sua relazione con la ghiandola, muscolo e cute. Le dimensioni sono sempre rapportate al volume mammario.
3. Margini Chirurgici: La quadrantectomia richiede margini chirurgici liberi da cellule tumorali per garantire il successo del trattamento. Quando è possibile ottenere margini adeguati senza compromettere la sicurezza del paziente, questa procedura è considerata come un’opzione conservativa efficace.
4. Preferenze della Paziente: Le preferenze della paziente giocano un ruolo significativo nella decisione di optare per la quadrantectomia. Alcune donne possono preferire questa opzione per mantenere la forma del seno e ridurre l’impatto estetico rispetto a una mastectomia.
5. Tumore non Invasivo (Carcinoma duttale in situ – DCIS): La quadrantectomia è spesso utilizzata nel trattamento del carcinoma duttale in situ (DCIS), una condizione in cui le cellule tumorali si trovano solo nella parete del dotto. Questa procedura può essere efficace nel gestire questa forma di cancro al seno in stadio precoce.
6. Tumori controlaterali : nei casi di malattia iniziale bilaterale , può essere effettuato un procedimento conservativo bilaterale, senza pregiudicare i risultati estetici.
Le indicazioni alla chirurgia conservativa (quadrantectomia) nei carcinomi infiltranti sono:
- Carcinoma infiltrante T1-T2 ( fino a 3 cm)
- Il rapporto fra volume della neoplasia e volume della mammella deve essere adeguato per ottenere con la quadrantectomia , associata a tecniche di oncoplastica , anche un buon risultato estetico , oltre alla radicalità oncologica.
- I tumori in sede retroareolare possono essere trattati in maniera conservativa ( quadrantectomia centrale associata a chirurgia oncoplastica)
Controindicazioni assolute all’intervento conservativo :
- Neoplasie multiple per focolai in quadranti diversi
- Impossibilità di eseguire radioterapia dopo intervento conservativo
- Dimensioni piccole della mammella
- Carcinoma infiammatorio
- Margini di exeresi positivi dopo un secondo intervento conservativo di allargamento ad eccezione del carcinoma lobulare in situ
Tecnica Chirurgica della Quadrantectomia
La quadrantectomia classica corrisponde alla resezione di tutto il quadrante mammario in cui è localizzato il tumore , comprendente la losanga cutanea centrata sulla proiezione superficiale, il tessuto sottocutaneo ed un ampia area della ghiandola che si estende fino alla fascia del muscolo pettorale.
Negli ultimi tempi questa caratteristica si è leggermente modicicata in quanto con lo studio dei margini liberi si è potuto constatare che è importante togliere il tumore con un margine di resezione di almeno 2-3 mm liberi intorno. Quindi il concetto di quadrantectomia è evoluto in molti casi in Tumorectomia.
Le tecniche oncoplastiche hanno come obiettivo primario quello di ricostruire il deficit di tessuto mammario conseguente alla quadrantectomia e correggere la dislocazione del complesso areola-capezzolo che può esitare.
Conclusioni:
La quadrantectomia è una scelta appropriata per molte donne con cancro al seno in stadio iniziale, offrendo un approccio conservativo alla chirurgia. Tuttavia, la decisione di sottoporsi a questa procedura dovrebbe essere basata su una valutazione completa del caso da parte di un chirurgo senologo esperto. Consultare uno specialista in senologia può aiutare a comprendere le opzioni disponibili e adottare la strategia migliore per il trattamento del cancro al seno, tenendo conto delle necessità individuali della paziente.
La conservazione del seno ha un impatto positivo sulla qualità di vita della paziente, sia dal punto di vista fisico che psicologico.