La biopsia mammaria mostra una iperplasia mammaria atipica: é una forma maligna?

La Biopsia Mammaria e l’Iperplasia Atipica

Quando una donna riceve la notizia di avere un’iperplasia atipica dopo una biopsia mammaria, è comune che si presentino dubbi e preoccupazioni riguardo alla natura della condizione e al suo potenziale rischio di essere maligna. In questo articolo, esploreremo cosa significa avere un’iperplasia atipica e forniremo informazioni utili per comprendere meglio questa condizione.

Cos’è l’Iperplasia Atipica?

L’iperplasia atipica è una condizione caratterizzata da un’anomala crescita delle cellule nei dotti o nei lobuli del seno. A differenza dell’iperplasia non atipica, le cellule coinvolte nell’iperplasia atipica mostrano alcune anomalie che possono essere associate a un potenziale rischio di cancro al seno.

È una Forma Maligna?

Nonostante l’iperplasia atipica possa essere associata a un rischio leggermente aumentato di sviluppare un tumore al seno nel corso della vita rispetto alla popolazione generale, la maggior parte dei casi di iperplasia atipica non evolve mai in un cancro al seno. Tuttavia, è importante che le donne con iperplasia atipica siano seguite attentamente dal proprio medico per monitorare eventuali cambiamenti nel tessuto mammario nel tempo.

Come Viene Trattata l’Iperplasia Atipica?

Il trattamento dell’iperplasia atipica dipende da diversi fattori, tra cui l’età della paziente, la presenza di altri fattori di rischio per il cancro al seno e le caratteristiche specifiche del tessuto mammario. In molti casi, il medico può raccomandare una sorveglianza attiva, che prevede il monitoraggio regolare con esami clinici e mammografie periodiche. In alcuni casi, potrebbe essere consigliata la chirurgia per rimuovere il tessuto mammario interessato o per ridurre il rischio di sviluppare un cancro al seno in futuro.

Cosa Fare Dopo una Diagnosi di Iperplasia Atipica:

  1. Comunicare con il Medico: È importante avere un dialogo aperto e onesto con il proprio medico riguardo alla diagnosi di iperplasia atipica e discutere le opzioni di trattamento e monitoraggio.
  2. Programmare un Piano di Monitoraggio: Il medico può consigliare un programma di monitoraggio personalizzato, che potrebbe includere esami clinici, mammografie e altri test di imaging.
  3. Adottare uno Stile di Vita Salutare: Mantenere uno stile di vita sano, che include una dieta equilibrata, l’esercizio regolare e l’evitare il fumo e l’eccesso di alcol, può aiutare a ridurre il rischio di sviluppare un cancro al seno.
  4. Rimanere Informati: Informarsi il più possibile sulla propria condizione può aiutare a ridurre l’ansia e a prendere decisioni informate riguardo alla gestione della salute.

In conclusione, l’iperplasia atipica è una condizione del seno che richiede attenzione e monitoraggio, ma nella maggior parte dei casi non evolve in un cancro al seno. È importante lavorare a stretto contatto con il proprio medico per sviluppare un piano di gestione personalizzato e affrontare la diagnosi con fiducia e consapevolezza.

Prenotazione visita senologica-Prof. Massimo Vergine

Prof. Massimo Vergine-Chirurgo senologo

Primario  Unità Operativa Complessa della Chirurgia della mammella del Policlinico Umberto I di Roma- Chirurgo Breast Unit

Principale area di interesse clinico è la diagnosi  diagnosi e trattamento chirurgico del tumore al seno con altre 30000 visite senologiche  e 4000 interventi chirurgici .

Ha acquisito una notevole esperienza nelle varie procedure chirurgiche , dalla quadrantectomia con incisioni minime alla mastectomia con risparmio di cute e capezzolo.

Membro della SIC ( Società Italiana di Chirurgia ) e dell’Anisc ( Associazione Nazionale Italiana Senologi Chirurghi)

Presidente di Filo Teso , associazione di donne operate per tumore al seno

Per appuntamento per visita senologica Policlinico Umberto I  tel. 06.49977800    tel. 339.6166430

o scrivere a  massimo.vergine@uniroma1.it           Visita il Lunedi ore 8-13

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