Quali novità nella mammografia?
Nel campo della mammografia sono stati recentemente introdotti dei nuovi sistemi di rilevazione digitali volte a sostituire i sistemi di registrazione in pellicola. I vantaggi dell’avere a disposizione un-immagine digitale anzichè un immagine analogica sono molteplici tra i quali ricordiamo brevemente:
-diminuzione dell’esposizione e della quantità di radiazioni alle quali si è esposte
-l’immagine digitale può essere archiviata su dischetto con minor spazio per conservare le immagini da parte della paziente
-Possono essere vista su pc ed elaborata anche con i dovuti ingrandimenti
-inviare anche le immagini a distanza per eventuali consulti tra più specialisti.
Per un buon esame diagnostico devono sempre essere rispettate le corrette proiezioni e sempre bilaterali per le comparazioni
Come si interpreta la mammografia?
La mammografia prenderà in esame la presenza di “masse” con i relativi margini che possono essere “netti”- “sfumati” – “spiculati” e la presenza di “microcalcificazioni” che possono essere di diverse forme e con diverso modo di raggrupparsi.
Nei casi ci sia un dubbio mammografico è bene sempre confrontare con immagini precedenti, e se risulta già preesistente si verificano eventuali variazioni della morfologia e del numero delle microcalcificazioni od eventuali masse.
In caso di lesione “nuova” o di mancanza di immagini precedenti vanno eseguiti esami di approfondimento quali ad esempio ripetizioni con proiezioni particolari e in casi ci siano forti sospetti di tumore ci si avvale dell’ecografia mirata con eventuale biopsia delle microcalcificazioni.
A cura del Prof. Massimo Vergine
Direttore Unità operativa Complessa della Chirurgia della mammella
Policlinico Umberto I di Roma
per maggiori informazioni massimo.vergine@uniroma1.it
sito web www.massimovergine.it