Corpo e mente: ricostruire la propria identità dopo il tumore al seno

Corpo e mente: ricostruire la propria identità dopo il tumore al seno

Affrontare e superare un tumore al seno non è solo una sfida fisica, ma anche un viaggio emotivo e psicologico verso la ricostruzione della propria identità. Il corpo cambia, le prospettive di vita si modificano, e spesso ci si ritrova a dover ricalibrare il rapporto con sé stesse e con il mondo circostante. In questo contesto, prendersi cura della propria mente e del proprio corpo diventa essenziale per ritrovare equilibrio e serenità.

L’impatto del tumore al seno sull’identità personale

Il tumore al seno e i trattamenti associati, come chirurgia, chemioterapia e radioterapia, spesso lasciano segni profondi non solo sul corpo, ma anche sull’immagine che abbiamo di noi stesse. Cicatrici, perdita dei capelli, modifiche al peso o alla forma del seno possono generare una sensazione di estraneità verso il proprio corpo, influenzando autostima e fiducia in sé.

A questi aspetti fisici si sommano le sfide emotive: la paura di una recidiva, l’ansia legata al futuro e il senso di perdita per quella che si percepiva come la propria identità pre-malattia. Questi sentimenti possono portare a periodi di tristezza, isolamento o difficoltà nelle relazioni interpersonali.

Ricostruire l’identità: un approccio olistico

La ricostruzione dell’identità dopo un tumore al seno richiede un approccio che coinvolga sia il corpo che la mente. È un percorso personale e unico per ogni donna, ma alcuni passi possono aiutare a ritrovare un senso di completezza e armonia:

  1. Accettare i cambiamenti: Il primo passo è riconoscere e accettare i cambiamenti fisici ed emotivi come parte della propria storia. Questo non significa rassegnarsi, ma piuttosto abbracciare una nuova versione di sé.
  2. Prendersi cura del corpo: Attività fisica, una dieta equilibrata e pratiche come lo yoga o il pilates possono aiutare a migliorare la forma fisica e il benessere generale. Queste abitudini non solo favoriscono il recupero, ma rafforzano anche il senso di controllo sul proprio corpo.
  3. Supporto psicologico: Terapie individuali o di gruppo possono essere fondamentali per affrontare le sfide emotive. Un professionista può aiutare a elaborare i traumi, migliorare l’autostima e fornire strategie per gestire lo stress e l’ansia.
  4. Valorizzare l’immagine corporea: Dopo interventi chirurgici come la mastectomia, molte donne scelgono di ricorrere alla chirurgia ricostruttiva o a protesi esterne. Altre invece preferiscono accettare il proprio corpo così com’è. Ogni scelta è valida e dipende dalle preferenze personali.
  5. Esplorare nuove passioni: Spesso, il percorso di guarigione offre l’opportunità di riscoprire interessi e passioni trascurati. Attività creative come l’arte, la scrittura o la musica possono essere strumenti potenti per esprimere emozioni e costruire una nuova narrativa personale.

Il ruolo delle relazioni e del supporto sociale

Le relazioni con gli altri giocano un ruolo cruciale nella ricostruzione dell’identità. Parlare con persone che hanno vissuto esperienze simili può offrire conforto e ispirazione. I gruppi di supporto, sia in presenza che online, rappresentano un luogo sicuro dove condividere emozioni e ricevere consigli pratici.

Anche il sostegno della famiglia e degli amici è importante, ma può essere utile educare i propri cari su come offrire un aiuto empatico e rispettoso, senza sminuire o minimizzare le difficoltà vissute.

Un percorso verso la resilienza

Ricostruire la propria identità dopo un tumore al seno non significa tornare a essere la persona che si era prima della diagnosi, ma piuttosto scoprire una nuova versione di sé. Questo percorso richiede tempo, pazienza e un lavoro costante su corpo e mente, ma può portare a una profonda crescita personale e a una maggiore consapevolezza di s portare a una profonda crescita personale e a una maggiore consapevolezza di s\u00e.

Conclusione

La guarigione dal tumore al seno non si limita alla dimensione fisica, ma coinvolge anche quella emotiva e identitaria. Corpo e mente sono strettamente interconnessi, e prendersi cura di entrambi è essenziale per ritrovare un equilibrio. Ogni donna ha il diritto di sentirsi di nuovo completa e di vivere con serenità, valorizzando la forza e la resilienza che questo percorso ha contribuito a costruire.

Se stai affrontando questo viaggio, ricorda che non sei sola: ci sono professionisti, gruppi di supporto e risorse pronte ad aiutarti a riscoprire te stessa e a vivere una vita piena e autentica.

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Prof. Massimo Vergine-Chirurgo senologo

Primario  Unità Operativa Complessa della Chirurgia della mammella del Policlinico Umberto I di Roma- Chirurgo Breast Unit

Principale area di interesse clinico è la diagnosi  e trattamento chirurgico del tumore al seno con altre 30000 visite senologiche  e 4000 interventi chirurgici .

Il Prof. Massimo Vergine è un chirurgo senologo con oltre 30 anni si esperienza nel campo della chirurgia oncologica della mammella, impegnato ogni giorno a ridare speranza e forza alle donne che affrontano il difficile percorso della malattia al seno.

Oltre alla sua preparazione clinica , il Prof. Massimo Vergine è noto per la sua empatia, accanto alle sue pazienti non solo come medico ma anche come sostegno emotivo che è parte integrante della guarigione  Ogni intervento chirurgico è un atto di cura che va oltre la sala operatoria . E’ un momento di rinascita , di fiducia , di ricostruzione. Il suo lavoro è fatto di gesti precisi e di cuore , perchè sa che guarire non è solo un risultato medico  ma un percorso umano da compiere insieme.

Attraverso le innovazioni nel campo della chirurgia della mammella e un approccio multidisciplinare , aiuta ogni giorno le  donne colpite dal tumore al seno  a riappropriarsi della propria femminilità e della propria vita, costruendo con loro un legame di speranza e di fiducia.  Ogni donna è unica , e la sua missione è restituire loro la forza  di guardare al futuro con il sorriso.

Socio  della SIC ( Società Italiana di Chirurgia ) e dell’Anisc ( Associazione Nazionale Italiana Senologi Chirurghi)

Presidente di Filo Teso  associazione di donne operate per tumore al seno

Direttore Master Universitario di II livello in ” Tecniche Avanzate in Diagnostica e Chirurgia Oncologica della Mammella” alla “Sapienza” di Roma

Per appuntamento per visita senologica Policlinico Umberto I  tel. 06.49977800    tel. 339.6166430

o scrivere a  massimo.vergine@uniroma1.it           Visita il Lunedi ore 8-13

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