Indicazioni all’asportazione di un fibroadenoma mammario

Guida alle Indicazioni per l’Asportazione di un Fibroadenoma Mammario:

Cosa Sapere e Cosa Aspettarsi

La scoperta di un fibroadenoma mammario può essere fonte di ansia e preoccupazione per molte donne. Tuttavia, comprendere le indicazioni e il processo di asportazione può portare tranquillità e chiarezza. In questa guida, esploreremo in dettaglio cosa sono i fibroadenomi mammari, quando è indicata la loro rimozione e cosa aspettarsi durante e dopo l’intervento chirurgico.

Cos’è un Fibroadenoma Mammario:

Un fibroadenoma mammario è una massa non cancerosa che si sviluppa nel tessuto ghiandolare del seno. È costituito da tessuto ghiandolare e tessuto connettivo ed è solitamente avvertito come un nodulo solido e mobile al tatto.

Dal punto di vista clinico possiamo dividerli in due gruppi

a)gruppo non a rischio : comune fibroadenoma semplice e le meno comuni lesioni come adenomi e amartomi

b)gruppo a maggior rischio: tumori filloidi e fibroadenomi complessi per le associazioni con altre lesioni proliferative come le atipie.

Fibroadenoma semplice

Insorge nell’unità terminale duttulo-tubulare , probabilmente come risultato per maggiore sensibilità agli estrogeni. Spesso a contorno liscio e parete regolare con dimensioni che possono variare da 1 a 3 cm e raramente possiamo trovarli di 4-5 cm. Può presentarsi come lesione singola e talvolta più numerosi ed in entrambe le mammelle. Alla palpazione appaiono mobili e talvolta la paziente può accusare un modestro dolore in fase premestruale.

Fibroadenoma complesso

Rappresenta circa il 10% dei fibroadenomi ed è più frequente nelle donne con età superiore ai 40 anni. Spesso si presenta come nodulo unico e alla biopsia possono risultare altre alterazioni proliferative come adenosi sclerosante, iperplasia epiteliale , calcificazioni epiteliali. essendo questi fibroadenomi a rischio cancerizzazioni se ne consiglia la totale asportazione.

Tumore Filloide

Sono dei fibroadenomi a maggior rischio di cancerizzazione nel tempo. all’ecografia possono apparire come lesione solida ipoecogena , pareti ben definite con aree talvolta liquide all’interno.Qualora ci sia il sospetto vi è indicazione ad eseguire una biopsia. all’istologia appare con le caratteristiche proliferazione a foglia e il numero delle mitosi ne determina i filloidi in in benigni , borderline e maligni. E’ sempre indicata l’asportazione con margini di exeresi liberi  di almeno 1 centimetro intorno alla lesione.

Indicazioni per l’Asportazione:

Non tutti i fibroadenomi richiedono l’asportazione chirurgica . Tuttavia, ci sono diverse situazioni in cui può essere consigliata:

  1. Dimensione: Se il fibroadenoma è maggiore di 2 cm  o continua a crescere seguendo l’andamento nel corso dei successivi mesi mediante ecografia, può essere necessario rimuoverlo per scopi sia diagnostici che terapeutici.
  2. Cambiamenti nell’aspetto: Se il nodulo cambia dimensione, forma o aspetto ecografico con caratteristiche di sospetto  , potrebbe essere consigliabile rimuoverlo per escludere eventuali complicazioni.
  3. Preoccupazioni estetiche: Se il fibroadenoma è visibilmente evidente o causa disagio estetico alla paziente, può essere considerata l’asportazione per ragioni cosmetiche soprattutto se le mammelle sono molto piccole in dimensioni
  4. Dubbi diagnostici: In alcuni casi, se i risultati dell’esame del tessuto non sono definitivi o se ci sono preoccupazioni sulla natura del nodulo dopo agoaspirato o biopsia , il chirurgo può raccomandare l’asportazione per analisi più dettagliate.

Procedura di Asportazione:

L’asportazione di un fibroadenoma mammario è solitamente un intervento chirurgico ambulatoriale eseguito in anestesia locale o generale, a seconda delle preferenze del paziente e del chirurgo. In questi casi le incisioni sono molto piccole con scomparsa quasi totale delle cicatrici nel corso di alcuni mesi.

Recupero e Cura Post-operatoria:

Il recupero dall’asportazione di un fibroadenoma mammario è solitamente rapido. Tuttavia, possono verificarsi alcuni sintomi e disagi temporanei, come dolore, gonfiore e lividi intorno al sito chirurgico. È importante seguire le istruzioni del chirurgo per il dopo intervento, che possono includere:

  1. Assunzione di farmaci per il dolore come prescritto.
  2. Applicazione di ghiaccio per ridurre il gonfiore.
  3. Limitare l’attività fisica intensa per un certo periodo di tempo.
  4. Programmazione di controlli di follow-up per monitorare la guarigione e i risultati.

Conclusioni:

La decisione di asportare un fibroadenoma mammario dipende da vari fattori, tra cui le dimensioni, i cambiamenti nel tempo e le preoccupazioni del paziente. È importante discutere attentamente le opzioni con il chirurgo per prendere la decisione migliore per la propria salute e benessere. Con una comprensione chiara delle indicazioni e dei processi coinvolti, le pazienti possono affrontare questo processo con maggiore fiducia e consapevolezza.

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Prof. Massimo Vergine-Chirurgo senologo

Primario  Unità Operativa Complessa della Chirurgia della mammella del Policlinico Umberto I di Roma- Chirurgo Breast Unit

Principale area di interesse clinico è la diagnosi  diagnosi e trattamento chirurgico del tumore al seno con altre 30000 visite senologiche  e 4000 interventi chirurgici .

Ha acquisito una notevole esperienza nelle varie procedure chirurgiche , dalla quadrantectomia con incisioni minime alla mastectomia con risparmio di cute e capezzolo.

Socio  della SIC ( Società Italiana di Chirurgia ) e dell’Anisc ( Associazione Nazionale Italiana Senologi Chirurghi)

Presidente di Filo Teso  associazione di donne operate per tumore al seno

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