Il tumore al seno è una realtà difficile che colpisce molte famiglie in tutto il mondo. Se la tua mamma è morta a causa di questa malattia, è comprensibile che tu possa avere preoccupazioni riguardo al tuo rischio personale.
Il fatto che la madre sia morta per tumore al seno non significa che si erediti il rischio di sviluppare la malattia.
La maggior parte dei tumori al seno è causata da fattori non ereditari , la maggior parte dei quali connessi a stili di vita o all’ambiente. Dolo una piccola parte (tra il 5 e il 10%) è di natura genetica. .
Conoscere il Tuo Rischio Individuale
Il primo passo per comprendere il tuo rischio è parlare con il tuo medico. La tua storia familiare è un fattore chiave, ma anche altri elementi come l’età, lo stile di vita e la salute generale giocano un ruolo. Un medico può valutare attentamente tutti questi aspetti per darti un’immagine più chiara del tuo rischio personale.
Test Genetici: Una Scelta Informativa
Se la tua mamma aveva una forma ereditaria di tumore al seno, potresti considerare la possibilità di sottoporsi a test genetici. Questi test possono rilevare mutazioni genetiche legate al tumore al seno e aiutarti a comprendere meglio il tuo rischio. Tuttavia, è importante consultare un genetista prima di prendere una decisione, poiché i risultati possono avere implicazioni significative.
Screening Regolari: Chiarezza e Prevenzione
Per coloro con un rischio elevato, gli screening regolari sono fondamentali. Le mammografie e altri esami possono rilevare precocemente eventuali cambiamenti, aumentando le possibilità di una diagnosi tempestiva e di successo. Discuti con il tuo medico per stabilire un piano di screening adatto alle tue esigenze.
Stili di Vita Salutari: Ridurre il Rischio
Mantenere uno stile di vita sano è cruciale nella riduzione del rischio di tumore al seno. Una dieta equilibrata, l’esercizio fisico regolare e la limitazione del consumo di alcol possono contribuire significativamente a preservare la tua salute mammaria.
Supporto Psicologico: Affrontare le Emozioni
Per chi ha perso una madre a causa del tumore al seno, il sostegno psicologico può essere fondamentale. Condividere le tue emozioni con amici, familiari o professionisti della salute mentale può aiutarti a superare il dolore e ad affrontare la situazione in modo più sereno.
Conclusione
La perdita di una madre a causa del tumore al seno può generare molte domande e preoccupazioni. Tuttavia, con una combinazione di consapevolezza, consulenza medica e adozione di uno stile di vita sano, è possibile gestire il rischio in modo proattivo. Ricorda che ogni persona è unica, e il tuo percorso per proteggere la tua salute mammaria sarà personalizzato in base alle tue esigenze. Parla con il tuo medico e prendi decisioni informate per preservare la tua salute e il tuo benessere a lungo termine.
Prof. Massimo Vergine-Chirurgo senologo
Primario Unità Operativa Complessa della Chirurgia della mammella del Policlinico Umberto I di Roma- Chirurgo Breast Unit
Principale area di interesse clinico è la diagnosi diagnosi e trattamento chirurgico del tumore al seno con altre 30000 visite senologiche e 4000 interventi chirurgici .
Ha acquisito una notevole esperienza nelle varie procedure chirurgiche , dalla quadrantectomia con incisioni minime alla mastectomia con risparmio di cute e capezzolo.
Membro della SIC ( Società Italiana di Chirurgia ) e dell’Anisc ( Associazione Nazionale Italiana Senologi Chirurghi)
Presidente di Filo Teso , associazione di donne operate per tumore al seno
Per appuntamento per visita senologica Policlinico Umberto I tel. 06.49977800 tel. 339.6166430
o scrivere a massimo.vergine@uniroma1.it Visita il Lunedi ore 8-13
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