La Verità sulla Terapia Ormonale Sostitutiva e il Rischio di Tumore al Seno
La terapia ormonale sostitutiva (TOS) è un trattamento comune prescritto alle donne in menopausa per alleviare i sintomi associati ai cambiamenti ormonali. Tuttavia, c’è stata una crescente preoccupazione e dibattito riguardo alla possibile correlazione tra la terapia ormonale sostitutiva e un aumento del rischio di tumore al seno. In questo articolo, esamineremo attentamente le prove scientifiche attuali per comprendere se c’è una connessione reale tra la TOS e il cancro al seno.
La Terapia Ormonale Sostitutiva
La terapia ormonale sostitutiva coinvolge la somministrazione di ormoni, come estrogeni e progesterone, per compensare la diminuzione naturale di questi ormoni durante la menopausa. Questo trattamento mira a ridurre i sintomi fastidiosi come vampate di calore, secchezza vaginale e cambiamenti dell’umore.
I Dubbi e le Preoccupazioni
Diverse ricerche hanno sollevato la questione di un possibile aumento del rischio di tumore al seno nelle donne che seguono la TOS. Tuttavia, è importante notare che le prove sono complesse e variano in base alla durata della terapia, al tipo di ormoni utilizzati e ad altri fattori individuali.
Evidenze Scientifiche nella terapia ormonale sostitutiva
Gli studi epidemiologici hanno prodotto risultati contrastanti, e la comunità scientifica è attualmente impegnata nella valutazione di queste prove. Alcuni studi suggeriscono un aumento del rischio di cancro al seno associato alla TOS, mentre altri non hanno trovato un collegamento significativo.In particolar modo uno studio americanodenominato” Woman’s Health Initiative” ha osservato un lieve aumento dei casi di tumore al seno nelle donne che assumevano estrogeni e progestici:da allora si è diffuso un clima di forte diffidenza nei confronti della terapia ormonale sostitutiva che però, non è completamente giustificato.
Fattori da Considerare nella terapia
È fondamentale considerare diversi fattori nella valutazione del rischio, come l’età della paziente, la durata della TOS, la presenza o meno di isterectomia e il tipo di ormoni utilizzati. Alcune forme di TOS, ad esempio, possono essere più sicure in determinate circostanze.
Consultare il Medico
La decisione di intraprendere la terapia ormonale sostitutiva deve essere presa in collaborazione con il proprio medico. Un’analisi attenta del rischio individuale, la storia medica e la valutazione delle opzioni alternative sono fondamentali per prendere decisioni informate.
Conclusioni
In conclusione, il legame tra la terapia ormonale sostitutiva e il rischio di tumore al seno è un argomento complesso che richiede una valutazione attenta e personalizzata. Attualmente, non c’è un consenso unanime tra gli esperti. Le donne che considerano la TOS dovrebbero discutere apertamente con il proprio medico, esaminando attentamente i pro e i contro in base alla propria situazione individuale. La ricerca continua nel settore contribuirà a fornire ulteriori chiarezza su questo argomento delicato.
Prof. Massimo Vergine-Chirurgo senologo
Primario Unità Operativa Complessa della Chirurgia della mammella- chirurgo
Policlinico Umberto I di Roma
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